Fatti di Cuoio
Francesco Pascoli


Passione per il cuoio


Mi chiamo Francesco Pascoli e ho una Passione per il cuoio. Punto. Passione con la P maiuscola, che ti fa stare sveglio la notte per finire un lavoro, che ti fa vedere idee in ogni oggetto che osservi, che ti porta in luoghi non convenzionali, che ti fa fare scelte azzardate.
Passione per i dettagli, per la ricerca, per la sperimentazione.
In 3 parole: Fatti di Cuoio.



Perché "FATTI DI CUOIO"


Viviamo in un tempo in cui gli oggetti vengono prodotti per durare… poco! Un tempo in cui si compra e si butta con la stessa facilità. Le “belle cose che durano” sono quelle di una volta. Una volta gli artigiani mettevano la passione nel loro lavoro, ed era uno smacco se una loro opera si rompeva o non funzionava. Perché i loro oggetti erano Fatti con cura, con attenzione al dettaglio, scegliendo materie prime di qualità e senza scendere a compromessi.

La mia è una passione, passione per le belle cose, passione per il lavoro manuale, passione per i dettagli, passione per gli oggetti che resistono allo scorrere del tempo e che in questo tempo migliorano e diventano ancora più affascinanti. Senza firme vistose, senza grandi pubblicità, senza tanti giri di parole… perché quello che conta sono i Fatti.
L’odore del cuoio. Del cuoio conciato al vegetale, intendo. Quell’odore che riconosci subito, che permea l’ambiente in cui lavoro, che mi rimane attaccato alle narici per diverso tempo. L’odore che mi rende sereno, che mi stimola la creatività, che mi inebria… come una droga.

Sì, sono Fatto di Cuoio.


La scelta dei Materiali

Cuoio


Credo nell’importanza di creare oggetti che durino nel tempo, e che in questo tempo diventino sempre più belli.
Per questo ho deciso di utilizzare nei miei prodotti cuoio bovino esclusivamente conciato al vegetale in Italia, con una tecnica dalle origini antiche e ricca di tradizione. Quello che ne risulta è un pellame di buon ingrasso, piacevole al tatto e molto resistente. Il vero cuoio, quello che acquista sempre più fascino col passare del tempo, con l’uso e con la manipolazione. Che matura con te e che ha le tue stesse storie da raccontare.
Mi affido principalmente alla conceria La Ruota di Ponte a Egola (PI) per questo pellame, conceria di lunga storia che affonda le sue radici nella terra toscana, sempre alla ricerca di elevati standard qualitativi, con un occhio alla tradizione e al rispetto per l’ambiente. Ma sono sempre alla ricerca di nuovi prodotti, e acquisto pellame (sempre rigorosamente a concia vegetale) anche da altre rinomate concerie italiane e internazionali, per cercare di fornire ai miei clienti sempre il meglio.
Un cuoio fatto con Passione.

Hardware


Le fibbie, gli anelli e tutta la minuteria metallica utilizzata sono in ottone oppure in acciaio inox, perché la durata e la robustezza sono la caratteristica per me più importante. Questo ha significato una lunga e attenta scelta dei modelli, dovuta anche alla difficoltà di reperire determinati accessori in un mercato sempre più oberato da prodotti di bassa qualità.

#Fattiditempo


Il cuoio conciato al vegetale, lasciato al naturale, è un materiale “vivo”, che migliora col passare del tempo, che assume una patina speciale, che racconta la sua e la tua storia. I prodotti Fatti di Cuoio acquistano carattere col tempo, come un buon vino, e in questo tempo diventano sempre più belli. Ci sono cose che è più semplice spiegare ad immagini… #fattiditempo

Le mie Realizzazioni

Procedimento


Tutte le fasi di produzione, dal disegno alla confezione, sono eseguite esclusivamente da un unico artigiano, io.
I prodotti sono realizzati in maniera del tutto artigianale, e ogni minimo dettaglio è studiato a tavolino e poi testato sul campo prima che un design venga messo in vendita. Ci tengo particolarmente al fatto che ogni progetto abbia sulle spalle diversi mesi di prove e test prima che il prodotto che ne deriva venga messo in produzione e in vendita. Questo per essere sicuro che, una volta nelle vostre mani, l’oggetto che avete acquistato possa restare con voi per molto, molto tempo.

Ethics


La mia etica nel lavoro che svolgo è semplice: sostenibilità. Cerco di utilizzare materie prime che provengano da una produzione a ridotto impatto ambientale (anche per questo motivo utilizzo esclusivamente cuoio a concia vegetale) e accessori che siano il più possibile a km zero, meglio se da realtà artigianali. Sono sempre alla ricerca di nuove proposte e nuove idee.
Il mio scopo è quello di avere un laboratorio autonomo dal punto di vista energetico, un obiettivo che incontra non poche difficoltà ma che non smetterò di perseguire.
Inoltre, cerco di produrre la minor quantità possibile di rifiuto, utilizzando una pelle al massimo delle sue possibilità, inventando sempre un utilizzo per ogni scarto.
Credo che ognuno possa fare molto per questo mondo, anche con poco. Io inizio così.

Cuciture a mano


Le cuciture eseguite sui miei prodotti sono fatte a mano (quando specificato) usando la tecnica del “saddle stitching”. Questa tecnica prevede l’utilizzo di due aghi alle estremità del filo con doppio passaggio per singolo buco, buchi che vengono effettuati a mano tramite punzonatura. Questa tecnica permette di eseguire una cucitura molto solida e resistente e con un risultato estetico senza eguali.
La cucitura a mano è disponibile su richiesta anche per quegli articoli che eventualmente non la prevedono nella versione standard, quindi nel caso siate interessati non esitate a richiederla.
I fili utilizzati sono Ritza 25 Tiger oppure Serafil SeraBraid T90, con uno spessori che vanno da 0,6 a 1 mm in base alle esigenze. Questi filati sono il top presente oggi sul mercato per la cucitura a mano. Si tratta di trecciati in poliestere rivestiti con una speciale cera che li rende impermeabili e molto resistenti all’abrasione.

Cuciture a macchina


Le cuciture a macchina vengono effettuate per permettere una maggiore velocità di realizzazione, e di conseguenza un prezzo finale più modesto.
La macchina utilizzata è una Durkopp-Adler 269 a braccio, un sapore vintage per un attrezzo che porta con sé il fascino del tempo e la qualità degli strumenti storici.

Cura del Cuoio

Come prendersi cura del cuoio nel tempo


Il cuoio conciato al vegetale è un materiale “vivo” e, come tale, ha bisogno di un minimo di manutenzione. Le cure di cui necessita sono davvero poche, ma se prestate con attenzione e costanza, permetteranno al vostro oggetto di durare per molto, molto tempo.
Prima di lasciare il mio laboratorio, ogni articolo viene trattato con oli e cere naturali necessarie al buon mantenimento del prodotto stesso. Questo fa sì che il vostro contributo in tal senso sia minimo, e che sia relegato ad un paio di volte all’anno, magari a seguito di particolari eventi stressanti come un accidentale tuffo in acqua o un’eccessiva esposizione al sole.
Mi raccomando di utilizzare solo prodotti specifici per pulire e condizionare il cuoio, basta un panno pulito appena umido per una normale pulizia, eventualmente con aggiunta di Saddle Soap (sapone per selle), in caso di sporco più ostinato. Per ammorbidire, proteggere e ridare la naturale lucentezza al cuoio, consiglio l’utilizzo di creme contenenti oli e cere naturali, come la crema di carnauba o a base di cera d’api. Questi semplici accorgimenti permetteranno al vostro oggetto di durare a lungo e di migliorare durante questo tempo.
Se necessitate di qualche consiglio riguardo la pulizia e la cura del vostro prodotto, non esitate a contattarmi.